13/05/2022

Dispersione delle ceneri

“Legge 30 marzo 2001 n.130: disciplina la pratica della cremazione, la regolamenta la dispersione delle ceneri e la conservazione dell’urna.”

La dispersione delle ceneri : di cosa si tratta?

La cremazione è una pratica attuata secondo un processo che rende il corpo del defunto in ceneri, le quali saranno successivamente depositate all’interno di un’urna cineraria, che potrà essere conservata all’interno di una abitazione, tumulata o in altri casi le ceneri potranno essere disperse nei luoghi previsti dal Comune.
Lo spargimento in particolare è il rito successivo alla cremazione, che conclude il lutto ed esprime un ultimo desiderio del defunto; esso è regolamentato, così come la conservazione, dalla Legge n.130 del 2001, in aggiunta ad altre norme che sono stabilite dal comune di appartenenza.
Così come per procedere alla cremazione è necessaria la volontà espressa dal defunto e un certificato medico dove si attesta che la morte non è stata causata da un reato, altrettanto importanti sono i documenti per procedere alla dispersione delle ceneri.

Dispersione: come autorizzarla

Secondo la “Legge n.130 del 2001” : “la dispersione delle ceneri è consentita, nel rispetto della volontà del defunto, unicamente in aree a ciò appositamente destinate all’interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all’aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro; la dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati, come definiti dall’articolo 3, comma 1, numero 8), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada); la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti.
Come specificato nella legge sopra riportata, le ceneri del defunto, nel rispetto del suo volere, possono essere disperse a seguito di una domanda di autorizzazione presentata al Sindaco del Comune nel quale è avvenuto il decesso, al Comune di residenza del defunto, nel caso in cui il decesso sia avvenuto in un altra Regione, oppure al Comune dove sono già state tumulate le ceneri.
Generalmente quest’atto può avvenire in un’ area cimiteriale apposita, i cosiddetti “giardini del ricordo” in un’area privata all’aperto o in natura. In quest’ultimo caso sono le amministrazioni comunali a consentire la dispersione. Per questo bisogna tenere presente che non tutti i luoghi sono considerati idonei alla dispersione.

Lo spargimento in natura:

Molti esprimono il desiderio di spargere le ceneri in natura, per fare ciò sarà necessaria un’approvazione del Sindaco del Comune, sulla quale dovrà essere presente un’imposta di bollo esattamente come nella domanda.
Le modalità per la dispersione sono differenti per ogni comune, quindi prima di procedere è opportuno raccogliere tutte le informazioni necessarie, per rispettare le norme igieniche.
La legge stabilisce infatti che le ceneri siano gettate ad oltre cento metri dalla riva in tratti liberi da manufatti e natanti; questo è valido per mari, fiumi e laghi. Per quanto riguarda la montagna è richiesto che le ceneri siano sparse ad almeno 200 metri dal centro abitativo.
A questo punto sarà premura dell’agenzia funebre, affiancare i soggetti nella la dispersione delle ceneri, attraverso l’uso di mezzi idonei.

Chi è autorizzato allo spargimento?

Non tutti possono occuparsi della dispersione delle ceneri.
Sarebbe ideale che venga scelta con anticipo, la persona interessata.
Se ne potranno fare carico coniugi, parenti, altri familiari aventi diritto ,l’esecutore del testamentario, il legale rappresentante dell’eventuale associazione di cremazione alla quale il defunto era iscritto oppure il personale autorizzato dal Comune che esercita l’attività funebre.
Questo resta valido per tutti i casi di dispersione.

Importante ricordare:

    • non tutti i Comuni in Italia danno l’ Autorizzazione alla Dispersione nel proprio territorio;
    • la dispersione non può avvenire senza l’ autorizzazione del comune dove si desidera disperdere;
    • l’ urna può essere trasferita da un comune ad un altro solo dopo aver ottenuto le autorizzazioni al trasporto che formano il Decreto per Trasporto Fuori Comune;
    • l’ urna può essere trasferita usando il proprio autoveicolo.

L’Onoranze Funebri San Michele di Ghione A. resta a disposizione per effettuare il servizio di spargimento delle ceneri, mettendo in campo le conoscenze acquisite nel corso degli anni, garantendo la massima professionalità e delicatezza.

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