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15/11/2022

Un simbolo eterno: la Lapide

Cosa rappresenta?

La perdita di una persona a noi cara è un momento di grande sofferenza, ma avere un luogo intimo dove poter “ricongiungersi “ con coloro che ci hanno lasciato può, il più delle volte, lenire questo dolore.

La lapide è quindi molto più di un semplice oggetto è un punto di incontro dove rivolgere una preghiera o un semplice saluto che racchiude al suo interno ricordi ed emozioni. 

Dove si trova una lapide cimiteriale?

Le famiglie una volta avvenuto il decesso dovranno occuparsi, tra le diverse pratiche, anche dell’acquisto  del luogo di sepoltura del proprio caro. Esistono numerose possibilità, che vanno dalla tumulazione, all’inumazione fino alla cremazione con successiva tumulazione dell’urna cineraria nella celletta o nel loculo.

Nel caso di acquisto di loculi e cellette i materiali della lapide verranno forniti dal comune, mentre per ciò che concerne le tombe di famiglia e le tombe a terra sarà la famiglia a decidere il materiale da adottare per la creazione della stessa.

In seguito, in base alla grandezza della lapide e al luogo nella quale giacerà, si sceglieranno quali decorazioni applicare su di essa.

Le lapidi potranno quindi trovarsi in:

Tombe a terra: anche più comunemente conosciute come tombe, collocate solitamente nel campo comune del cimitero. Come per i loculi possono essere in marmo, granito o in qualsiasi altro materiale dal più classico al più nobile.

Grazie alla loro struttura, offrono un spazio maggiore con la possibilità di sentirsi liberi di lasciare al proprio caro fiori, piante o oggetti.

In questo caso specifico è possibile richiedere la personalizzazione nella forma e nelle dimensioni della pietra. L’unico limite è dato dalle dimensioni del giardino cimiteriale che verrà dato in concessione dagli uffici cimiteriali.

Loculi: contrariamente alle tombe sono solitamente sviluppati in verticale e non sono spazi a se stanti, ma fanno parte di ampi complessi . Anche se meno ampi rispetto alle trombe a terra ad oggi sono molto più diffusi in quanto danno l’opportunità di ospitare più di una salma, come in caso di esumazioni o di urne cinerarie.

Nella maggior parte dei casi nei loculi cimiteriali, le famiglie sono libere di scegliere come decorare la propria lapide, tranne in casi isolati dove è il comune a stabilire uno stile unico da adottare.

Cellette: uno spazio di dimensioni limitate, volte all’uso della tumulazione di urne cinerarie o cassette di resti ossei, offre uno spazio ridotto; per tali ragioni all’interno dei cataloghi di articoli funerari vi è una sezione dedicata unicamente a cinerari e ossari.

Tombe di famiglia: un luogo che riunisce i resti dei cari scomparsi, di uno stesso nucleo familiare. Si differenziano dalle tombe a terra o dai loculi, per una coerenza nello stile adottato al loro interno.

Con quali materiali vengono realizzate? 

La lapide è un simbolo eterno ed è importante che coloro che si occupano della scelta lo facciamo in modo consapevole, con calma e lucidità.

È composta essenzialmente da una lastra di marmo o pietra, dove al di sopra verranno apposte le cosiddette “decorazioni”.

Tra i più comuni materiali usati  per la sua creazione  troviamo il marmo e il granito che garantiscono resistenza e raffinatezza durante in corso degli anni.

Nello specifico il granito grazie anche alla  scarsa usura da abrasioni e acidi è il materiale maggiormente utilizzato, in tutte le varietà di colore dai più classico grigio e rosa fino ai più ricercati nero e giallo.

Gli accessori funerari:

Una volta in possesso della pietra da lavorare, verranno montate le decorazioni scelte in precedenza.

Solitamente una lapide definita “base” si compone di pochi semplici elementi a partire dalle lettere, utilizzate per la composizione di nomi, cognomi, date ed eventuali dediche che rappresentano il cuore della lapide, realizzate in molteplici materiali, font e dimensioni.

Per coloro invece che desiderano adottare uno stile più essenziale vi è la possibilità di incidere gli elementi sopra citati, con una lavorazione moderna che dona un effetto elegante.

Si prosegue poi con la stampa della foto che verrà realizzata su ceramica, racchiusa da una cornice, o sui cristalli di luce, una nuova tecnologia che si caratterizza per una stampa su un supporto di vetro, con una resa dei colori sorprendente. In ultimo, ma non per importanza, si andranno ad apporre il vaso porta fiori e il lumino.

A questo punto è possibile arricchirle  con ulteriori applicazioni, per rendere ogni lapide unica e personale; tra i possibili elementi che vanno dalle targhe commemorative, crocifissi, ai rami di fiori in bronzo o decorati a mano in cera persa, fino ai volti del cristo o della madonna. Per ciò che riguarda, invece, pezzi unici d’artigianato come statue, quadri e mosaici a causa della loro maestosità sono maggiormente adatti alle tombe di famiglia, rendendole uniche.

Chi si occupa dello svolgimento del lavoro ?

Nella maggior parte dei casi la famiglia fissa un colloquio con l’impresa funebre dove, attraverso un catalogo, poter scegliere come cosa si ritene più opportuno apporre sulla lapide. A questo punto verrà creato uno provino su carta che darà al cliente l’idea del progetto finale.

Successivamente sarà il marmista di fiducia dell’impresa a portare a termine il lavoro, nel minor tempo possibile. 

Vi sono normative vigenti?

Ad oggi sono possibili realizzazioni di lapidi di qualsiasi genere o forma, mentre per ciò che concerne le dimensioni o gli spazi occupati bisogna adempiere alle norme cimiteriali della città nella quale ci si trova, ognuna delle quali avrà regole differenti.

Noi di San Michele ci affidiamo ad artigiani del mestiere che con la loro professionalità si mettono in prima linea per  soddisfare ogni richiesta delle nostre famiglie.

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